Conservazione olio di oliva
Dopo tutte le attenzioni poste in campo (coltivazione), in frantoio (estrazione), in fase di stoccaggio e confezionamento per arrivare a produrre un olio extravergine di oliva di qualità, ora tocca a voi cercare di mantenere inalterate le caratteristiche e le proprietà originarie del prodotto.
L’ossidazione
L’olio, nel tempo, è destinato ad ossidarsi e l’ossidazione porta inevitabilmente al progressivo irrancidimento del prodotto, pertanto, l’extravergine va protetto dalla luce, dal calore e dal contatto con l’ossigeno, poiché sono tutti fattori che ne accelerano l’ossidazione e quindi ne riducono le proprietà salutistiche (quantità di sostanze fenoliche) e le qualità organolettiche (odore e sapore). Quindi, vi consigliamo di conservarlo in bottiglie preferibilmente in vetro scuro o in piccoli contenitori in acciaio inossidabile e di riporlo sempre in un luogo chiuso, lontano da sorgenti di luce, di calore e da altri alimenti, soprattutto, da prodotti come detersivi, dei quali assorbirebbe, inevitabilmente, gli odori.
Se lo avete acquistato in latte metalliche, dopo qualche mese, vi consigliamo di travasarlo in contenitori di limitata capacità (mezzo litro o addirittura un quarto di litro) al fine di esaurire più velocemente l’olio nel tempo rispetto a quanto accade con l’impiego di una bottiglia più grande (da 0,75lt o da 1,00 lt).
Questa semplice soluzione, soprattutto per chi ha un consumo ridotto dell’olio in cucina, riduce il tempo di contatto dell’extravergine con l’ossigeno presente nell’aria che è nello spazio di testa della bottiglia durante l’utilizzo, preservandone le caratteristiche e conservandolo meglio. Sempre per lo stesso motivo, richiudete sempre la bottiglia o il contenitore subito dopo l’impiego.
Ampolle e oliere
Inoltre, evitate assolutamente l’utilizzo di ampolle e oliere di vario genere, anche se belle e decorative.
L’uso di ampolle e oliere negli esercizi di ristorazione è stato vietato in via definitiva da una recente normativa (Legge 161 del 30 ottobre 2014, art. 18, comma 1 c), chiedete quindi che l’olio vi venga servito in contenitore chiuso ed etichettato (se in bottiglia, che la stessa sia dotata di tappo antirabbocco). Nelle oliere e nelle ampolle, infatti, anche il miglior olio extravergine di oliva è destinato ad ossidarsi rapidamente.
Temperatura ideale di conservazione
Ricordatevi anche che la temperatura ideale di conservazione dell’olio di oliva è intorno ai 15°-16°.
Temperature decisamente inferiori o superiori tendono a ridurne il tempo di conservazione (shelf life) che, comunque, così come indicato dalla normativa vigente in materia, dev’essere preferibilmente di 18 mesi dalla data d’imbottigliamento presente sull’etichetta.